martedì 12 marzo 2013

E tu dormi

Anzi tutti dormono. Il momento migliore per fermarsi e riempire la pagina bianca.




È così bello sentire il silenzio del vostro sonno vibrare per tutta la casa: mi riempie il cuore, anzi, tutto il petto.

Arrivo a casa da lavoro che tu stai già dormendo, una settimana ogni due, e non posso dirti buona notte o accederti la tua luce ed aspettare con te che diventi verde, perché è il tuo colore preferito, tranne che per la tua camera che hai deciso sarà blu.

Così tu dormi quando arrivo e ti guardo e ripenso a tutte le foto che ho di te, che ti ho scattato mentre dormivi. Eri così piccolino e tenevi sempre la testa da un lato, ed un pugno alzato.
Sembra ieri che mi stavi sdraiato sopra un solo braccio ma in questo tempo che è volato una cosa è rimasta uguale: sei così dolce, che quando ci penso mi si strizza il cuore.

Vorrei gridarlo al mondo, vorrei raccontare a tutti come sei. Un bambino dolcissimo, pacato a volte, che ama guardare gli altri, osservare il mondo. Non sei forse uno che trascina ma di straordinario hai che ti sai far amare, per la tua innata capacità di essere in empatia con chi ti sta accanto.

Domattina saremo io e te, a fare colazione, e ti terrò in braccio perché ho bisogno di sentire il tuo profumo, come sempre. Presto avrai la tua camera e noi vorremmo che fosse il regno dei tuoi sogni, il tuo piccolo grande mondo dove vivere fantastiche avventure grazie alla tua fantasia. Sarà dolce, bella, colorata e io desidero tanto sapere che l'amerai e ti sentirai come abbracciato, come mi sento io ogni volta che posso andare a vedere la nostra nuova casa.

Intanto tu dormi e sogni la tua camera blu ed il comodino verde, il mobile coi tuoi libri e le tue costruzioni.
Intanto io sono sveglio e mi lascio accarezzare dai tuoi sogni che riempiono la notte e la rendono dolcemente ovattata.

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