mercoledì 29 febbraio 2012

#freeRossellaUrru

Oggi piccolo mio è un giorno particolare che vorrei raccontarti.
Chissà magari quando leggerai queste righe non esisterà quell’immenso e variegato spazio che è Twitter.
Twitter è un luogo ideale che permette a tantissime persone di ogni parte del mondo di scambiarsi e condividere idee, pensieri.
Come nella vita reale anche su Twitter siamo noi a decidere, per ciò che abbiamo a disposizione, se adattarci alla normalità o se provare a fare qualcosa di speciale.
Grazie a Twitter il mondo ha conosciuto cose che leggerai sui libri di storia, come le rivoluzioni nel nord africa che sono in atto ancora oggi mentre ti scrivo.



Oggi attraverso Twitter proviamo anche noi a fare qualcosa di speciale, perché in questo momento ci sono nostri connazionali ma anche persone di altri paesi, impegnati ad aiutare il prossimo in difficoltà con un coraggio che solo pochi hanno, che sono stati rapiti e da tempo ormai.
Le loro famiglie da mesi sperano di riabbracciarli presto ma ad oggi non hanno che poche certezze e solo tanta speranza e preoccupazione.
Oggi tantissime persone hanno deciso di dedicare una pagina del loro diario, come faccio io col mio, a Rossella, una di loro che dal 23 Ottobre 2011 è lontana dalla sua famiglia.





Penso che al posto loro potrei esserci io, tua mamma o anche tu e allora non posso non pensare che, anche se non li conosciamo e non li abbiamo mai visti, loro sono parte della nostra vita, sono nostri amici, nostri fratelli e la loro vita è un patrimonio che non ha colore,lingua, religione o confine.
Per questo mi unisco alla voce di tanti altri che chiedono che Rossella e tutti gli altri tornino presto a casa, dove l’abbraccio delle loro famiglie li attende impaziente.

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